Nuove aziende per non pagare le imposte, scoperta un’evasione da 1,4 milioni a Portogruaro

Due le persone segnalate dalle Fiamme Gialle per omesso versamento Iva e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte

I militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Venezia, nell’ambito di una complessa indagine di polizia giudiziaria, hanno eseguito, nei giorni scorsi, un sequestro preventivo di 1.359.000 euro, per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e omesso versamento dell’Iva, nei confronti di un’impresa del settore delle riparazioni meccaniche.

In particolare, i finanzieri del Gruppo di Portogruaro, coordinati dalla Procura della Repubblica di Pordenone, hanno individuato una società a responsabilità limitata i cui amministratori avrebbero evaso l’Iva per gli anni 2019 e 2020, per un ammontare complessivo pari a 1.358.914,67 euro.

I finanzieri hanno indagato su sospette cessazioni d’azienda

Nel dettaglio, gli amministratori della Srl, dopo alcuni pagamenti rateali dell’Iva, hanno effettuato operazioni straordinarie con l’unico scopo di evadere le imposte ed evitare i successivi versamenti.

In una prima fase, gli indagati avrebbero fatto ricorso a una cessione d’azienda, costituendo una nuova società a cui trasferire l’intero complesso aziendale; poi avrebbero trasferito l’intero patrimonio di quest’ultima a un’ulteriore e nuova ditta, attraverso una scissione immobiliare.

Per questi fatti, al termine delle indagini, due persone sono state segnalate alla Procura di Pordenone per i reati di omesso versamento dell’Iva e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.