I cervi salvati dalla neve trasferiti a Forgaria.
Erano bloccati nella neve, nell’area faunistica di Forni di Sopra, quasi impossibilitati a muoversi, stante l’abbondanza del manto che ha ricoperto la montagna friulana. Si tratta di alcuni splendidi esemplari adulti di cervo, tra cui un maschio dell’età di circa 4 anni, raggiunti e recuperati nei giorni scorsi con un’operazione estremamente complessa, che ha richiesto agli esperti impegnati nel soccorso un’intera giornata di lavoro. Alla fine, gli animali sono arrivati alla Riserva naturale regionale del lago di Cornino. Vi resteranno fino a quando le condizioni ambientali torneranno idonee alla loro reintroduzione nell’area faunistica di Forni.
L’intervento è il frutto della sinergia tra la Cooperativa Pavees, che gestisce sia l’area faunistica di Forni di Sopra, sia la Riserva di Cornino, e i due Comuni coinvolti, nelle persone del sindaco di Forni di Sopra, Marco Lenna, e di Forgaria nel Friuli, Marco Chiapolino, il quale ha messo a disposizione gli spazi della Riserva di Cornino per l’accoglienza dei cervi.
“L’area faunistica di Forni – motiva il presidente della Coop Pavees, Luca Sicuro – sta ancora pagando le conseguenze della rovinosa tempesta Vaia, e adesso i lavori in corso per affrontare emergenze come quella appena verificatasi sono stati bloccati dalle abbondantissime nevicate. Si è così reso necessario un piano d’azione straordinario, che non sarebbe stato possibile attuare senza la stretta e proficua collaborazione instauratasi fra i sindaci dei due Comuni, che ringrazio per il forte impegno. Determinante anche il supporto del nostro veterinario, Stefano Pesaro. Le operazioni sono state estremamente delicate: il team di soccorso ha raggiunto con gli sci l’area in cui erano “incagliati” i cervi, che sono stati raggiunti, sedati e infine caricati su slitte forniteci dal soccorso alpino. In questo modo siamo riusciti, pur con fatica, a trasportarli fino alla strada statale, dove gli esemplari sono stati issati su camion adibito al trasporto animali”.
L’ultimo passaggio è consistito nella sistemazione in Riserva, negli spazi individuati per gli speciali ospiti. Nell’insieme sono servite 14 ore di lavoro.