Raffica di furti nella notte in diverse abitazioni della Bassa e del medio Friuli. In tutto sono stati sette i colpi per un bottino che di oltre 100mila euro, tra denaro contante e preziosi in oro. La modalità d’azione simile in ogni colpo lascia supporre che dietro ai furti ci possa essere un’unica banda. A confermare questa ipotesi ci sarebbe il modus operandi dei ladri, simile per tutti i colpi. Entrando nelle abitazioni, i malviventi hanno forzato gli infissi e, laddove presente, hanno individuato la cassaforte, aprendola con una smerigliatrice.
I comuni colpiti.
A Sedegliano, i ladri hanno prima forzato una finestra per entrare e poi sottratto una smerigliatrice, che è stata utilizzata per aprire la cassaforte e portare via gioielli in oro per un valore stimato di oltre 3mila euro. In un secondo episodio, sempre nella stessa località, i malviventi hanno sfruttato l’assenza dei proprietari per intrufolarsi in casa. Qui, usando ancora la smerigliatrice e una chiave inglese trovata sul posto, hanno forzato la cassetta di sicurezza e si sono impossessati di circa 50mila euro in gioielli.
A Latisana, i ladri hanno razziato due abitazioni, asportando in totale oltre 10mila euro in gioielli d’oro. In un’altra casa, situata a Rivignano Teor, i malviventi si sono appropriati di monili in oro e di 450 euro in contanti. Non è andata meglio a Tavagnacco, dove i ladri sono entrati in una casa forzando una porta. Una volta dentro, hanno aperto la cassaforte e sono fuggiti con circa 40 mila euro in contanti e gioielli in oro.
Tentato furto anche in un’abitazione di Campoformido, dove i ladri hanno cercato di forzare una cassaforte. In questo caso, però, non sono riusciti a portare a termine il colpo.
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile e delle stazioni locali sono al lavoro per raccogliere elementi utili a identificare i responsabili di questa serie di furti.