La condanna dell’ex notaio Fabio Conte di Udine.
Già condannato a 6 anni nel novembre 2016, ora l’ex notaio friulano Fabio Conte verserà allo Stato anche un risarcimento di 230.270 euro stabilito dalla Corte dei Conti.
Conte, 58 anni, era stato condannato dal Tribunale di Udine con tanto di interdizione perpetua dai pubblici uffici e interdizione legale per 6 anni: le ipotesi di reato erano falso ideologico e peculato. Il professionista era accusato di non aver riversato all’Agenzia delle entrate tutte le somme incassate dai clienti per il pagamento di imposte. Il totale ammontava a circa mezzo milione di euro (tra il 2012 e il 2013).
“È una lunga strada quella che stanno affrontando da anni i malcapitati ma questo è un segnale che la giustizia c’è e con la pazienza e la tenacia poi gli obiettivi si raggiungono – ha commentato Barbara Puschiasis, presidente dell’associazione Consumatori attivi -. Questa storia raccapricciante fortunatamente oggi non potrebbe più ricapitare in quanto c’è stata una rivoluzione anche nella registrazione degli atti. La storia possiamo dire che a volte insegna”.
Il notaio aveva incassato dai clienti le imposte relative agli atti senza però poi versarle all’Agenzia delle entrate. La sentenza fa sì che le parti civili potranno ora procedere con l’istanza di risarcimento del danno.