Non era riuscito a pagare la droga ed era stato minacciato dagli spacciatori.
Si indebita per comprare la droga e viene minacciato dagli spacciatori, che poi sono stati arrestati. L’incredibile vicenda è avvenuta a San Daniele, dove un 38enne, a settembre, aveva acquistato hashish e marijuana per un valore complessivo di 400 euro. Non riuscendo, tuttavia, a pagare tutto il conto allo spacciatore di 23 anni di Majano, presso cui si era rivolto, il debito era salito fino al valore di mille euro, cifra che l’uomo di San Daniele non sarebbe mai stato in grado di restituire.
Essendo stato impossibile estorcere il denaro, il 23enne aveva chiamato in causa il fratello, un 27enne residente a Cividale, che si è presentato più volte sotto la casa del 38enne e dei suoi genitori. In un’occasione la situazione era precipitata in vera e propria violenza, quando il giovane di San Daniele aveva ricevuto un pugno alla tempia e il padre era stato percosso da un tubo di ferro. Per saldare parte del conto allora, il 38enne aveva ceduto a titolo gratuito un computer portatile, un tablet ed una console X Box, ma non era stato sufficiente. Inevitabile, quindi, la denuncia.
I carabinieri di Udine e di Torreglia sono riusciti ad identificare i due ragazzi spacciatori, scovando, fra l’altro, una coltivazione artigianale di droga a casa di uno dei due malviventi. Sia il 23enne che il fratello sono stato arrestati per l’ipotesi di reato di estorsione e spaccio di hashish e marijuana.