Niente autopsia per Marco, il giovane sciatore morto sullo Zoncolan

Sabato saranno celebrati i funerali di Marco Degli Uomini.

Non ci sarà alcuna autopsia sul corpo di Marco Degli Uomini, il diciottenne di Tolmezzo deceduto domenica 9 marzo all’ospedale di Udine a seguito di una caduta sugli sci sulle piste dello Zoncolan. La conferma è arrivata martedì 11 marzo dal procuratore capo di Udine, Massimo Lia: “Non ci sarà bisogno dell’autopsia. Abbiamo rilasciato il nulla osta per la sepoltura del ragazzo”.

Il magistrato ha escluso l’apertura di un’indagine, chiarendo che l’incidente non presenta elementi tali da giustificare approfondimenti investigativi: “Da un rapido accertamento non è emerso nulla che possa giustificare un’indagine. Si è trattato di un tragico incidente. Al 99,9% la vicenda si chiude qui”.

Una tragica fatalità sulle piste del Monte Zoncolan

Le dinamiche dell’incidente erano apparse chiare fin dalle prime ore successive alla caduta avvenuta sabato mattina sulla pista Zoncolan 2. Marco Degli Uomini, che si stava riscaldando prima di fare da apripista in una gara organizzata dal suo sci club Monte Dauda, ha perso il controllo dopo un dosso, finendo violentemente contro le reti di protezione. Indossava casco e paraschiena, mentre le condizioni della pista e della sicurezza erano ottimali, come confermato anche dalla Procura.

L’ultimo omaggio: la giacca da maestro di sci

Con il via libera della Procura, la famiglia ha potuto fissare la data dei funerali, che si terranno sabato 15 marzo alle ore 10 a Tolmezzo. La cerimonia sarà civile

Uno dei sogni più grandi di Marco era diventare maestro di sci. Dopo aver superato le selezioni, avrebbe dovuto iniziare il corso in Veneto proprio il giorno dopo l’incidente. Per onorare la sua memoria, il presidente del Collegio nazionale maestri di sci, Luigi Borgo, ha deciso di iscriverlo all’albo Veneto dei maestri di sci e ha consegnato ai genitori la giacca ufficiale da maestro, che Marco indosserà nel suo ultimo viaggio terreno.