La festa dell’imbottigliamento dai Comelli a Nimis.
“Diamo un taglio alla sete”: il vino, grazie a una grande gara di generosità, si trasforma in pozzi di acqua potabile realizzati in Africa dal missionario friulano Dario Laurencig. Appuntamento domenica 5 maggio dalle 10 a Nimis, nella cantina “i Comelli” con la grande festa dell’imbottigliamento, garantita dalla storica collaborazione con il laboratorio mobile del Centro di riferimento enologico di Giuseppe Lipari. Il “vino della solidarietà” (nei dodici anni passati sono state prodotte in totale oltre 30 mila bottiglie e 4 mila magnum) è assolutamente a costo zero, grazie alla generosa solidarietà di aziende vinicole, produttori e fornitori di tutto ciò che serve (bottiglie, tappi, etichette, capsule, imballaggi) per giungere al prodotto finale. Prodotto che non viene posto in vendita, ma donato a fronte delle offerte destinate a fratel Dario. Una catena di solidarietà che ha consentito finora di inviare al missionario comboniano originario delle Valli del Natisone oltre 400 mila euro. Fondi grazie ai quali sono stati realizzati pozzi di acqua potabile e sviluppati progetti di solidarietà nel settore della sanità e dell’educazione scolastica.
L’assaggio del Vitae Bianco 2019 e del Vitae Rosso 2019 (questo il nome storico dei due vini) sarà accompagnato da salumi Wolf di Sauris, formaggi del territorio, l’immancabile pizza – con il generoso aiuto della pizzeria “da Turi” di Treppo Grande – e dal cosciotto di maiale preparato dal Civiform di Cividale. Seguirà alle 12.30 il tradizionale pranzo con la pastasciutta degli Alpini di Tricesimo.
Per i più piccoli ci sarà, come di consueto un attrezzato parco giochi con gonfiabili e intrattenimento; nel pomeriggio, tutti i bimbi presenti parteciperanno ad un grande Girotondo della solidarietà. La sicurezza sarà garantita dalla Croce Rossa Italiana (sezione di Tarcento) che sarà presente con i suoi mezzi e volontari.
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