Dopo essersi visto negare il permesso di soggiorno l’uomo è andato su tutte le furie.
La Polizia di Stato di Gorizia ha tratto in arresto un 33enne pakistano per il reato di danneggiamento aggravato che dopo essersi visto negare il permesso di soggiorno è andato su tutte le furie.
Tutto ha avuto inizio nel primo pomeriggio del 13 marzo quando l’uomo, dopo essersi visto negare il rilascio del permesso di soggiorno per questioni burocratiche, ha atteso la chiusura dello sportello per poi infrangere un vetro della porta d’ingresso dello stabile di via della Casa Rossa.
Immediatamente accorsi, gli operatori della Questura lo hanno individuato ancora nei pressi dello stabile, mentre con in mano un grosso pezzo di vetro tagliente.
Prontamente disarmato e bloccato, il 33enne è stato condotto presso gli Uffici della Caserma della Polizia di Stato “F. Massarelli”, dove è stato identificato e, dopo le pratiche di rito, tratto in arresto per il reato previsto dall’articolo 635 del codice penale, che sanziona con la reclusione da 6 mesi a 3 anni coloro che distruggono, disperdono o rendono inservibili gli edifici pubblici.
Il cittadino pakistano, che lo scorso 20 febbraio era stato individuato quale responsabile di un fatto simile commesso presso una copisteria di via Nazario Sauro, è stato condotto presso la casa circondariale di Gorizia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.