La nave era stata bloccata a Mariupol.
Era diretta in Friuli Venezia Giulia la nave rimasta bloccata per più di otto mesi dai Russi a Mariupol. Ora finalmente la Tzarevna di proprietà della Vulcania, società controllata dalla Fratelli Cosulich Group, può ripartire
Il cargo era diretto al porto di Monfalcone ma è stato bloccato dal 24 febbraio al porto di Mariupol: la Russia aveva risposto così al congelamento delle mega ville e degli yacht agli oligarchi. L’imbarcazione nel corso dei mesi ha subito anche vari danni al motore e allo scafo dovuti alle schegge dei bombardamenti. Da ieri pomeriggio è in navigazione verso il porto di Varma, in Bulgaria, per eseguire le riparazioni.
La nave trasportava un carico di 15 tonnellate di bramme d’acciaio per un valore di 12 milioni di euro, che ora è andato perduto.