Alcuni friulani sono stati multati per essersi recati a coltivare l’orto.
Una multa per essere andati a coltivare il proprio orto. È quanto accaduto ad alcuni friulani, sanzionati nelle scorse settimane per essersi recati a lavorare il proprio appezzamento di terra. Fatti accaduti prima che il sindaco di Pontebba, Ivan Buzzi, ottenesse una risposta sulla tematica: a specifica domanda, la Protezione civile ha ribattuto al primo cittadino che “per quanto riguarda la coltivazione dell’orto, si ritiene che questa attività costituisca una forma di approvvigionamento alimentare e che come tale rientri nei casi di necessità che giustificano lo spostamento”.
Questa risposta, però, stride con quanto successo ad alcuni cittadini di recente. Proprio sulla pagina Facebook di Buzzi, una persona ha commentato “Ma vale anche Venzone o Gemona? La scorsa settimana un anziano ha preso 400 euro di multa per essersi spostato 300 metri da casa per fare l’orto”. “Mi risulta – è un’altra testimonianza social – che alcuni sono stati fermati, anche se andavano a fare l’orto, non tutti ce l’hanno sotto casa… si può usare un po’di buon senso?”. In Rete sono stati segnalati altri casi.
Insomma, prima che il sindaco di Pontebba ponesse il quesito, qualcuno è stato sanzionato mentre stava andando a coltivare la propria terra, magari distante qualche centinaio di metri dall’abitazione. Una punizione che a tutti è sembrata davvero eccessiva.