Nicholas Cudini è morto alla guida della moto d’acqua dopo lo scontro con un’imbarcazione.
Sono giorni di triste attesa per i genitori di Nicholas Cudini, il giovane friulano di 26 anni che ha perso la vita in un tragico incidente con la moto d’acqua in Colombia. Il ragazzo, originario di Pocenia, lunedì 2 dicembre, stava guidando una moto d’acqua, sulla quale viaggiava anche un’altra ragazza rimasta ferita, quando è entrato in collisione con un’imbarcazione in transito e non è più riemerso.
Il corpo senza vita del giovane è stato recuperato soltanto 22 ore dopo l’incidente, quando sua madre, Ermanna, era già arrivata in Colombia da Pocenia, paese in cui vive la famiglia. La salma è stata portata al Centro medico di Cartagena, dove dovrebbe essere effettuata l’autopsia per chiarire l’esatta dinamica dei fatti, anche se al momento non ci sono certezze sui tempi delle operazioni.
L’attesa e l’incertezza delle procedure
Al momento la madre non è riuscita ancora a vedere la salma del figlio, a causa dei ritardi burocratici. Ha spiegato che la famiglia è in attesa di capire come le autorità colombiane intendano procedere per l’autopsia e per il successivo nulla osta. L’obbiettivo dei genitori ora è vedere il figlio e riuscire a riportarlo in Friuli.
Un giovane pieno di talento e amato da tutti
Nicholas era un giovane amato e stimato da tutti. Il ragazzo aveva frequentato l’Università californiana di Santa Clara, distinguendosi anche come calciatore, prima di trasferirsi a Manhattan, dove lavorava per Eataly.
La famiglia Cudini è rimasta profondamente toccata dalla solidarietà ricevuta in questi giorni difficili. Non è mancato infatti il sostegno e la vicinanza di tante persone, anche quelle che avevano conosciuto suo figlio solo per poco tempo.