Morto nell’incidente a 21 anni, gli organi di Leonardo salveranno delle vite

Donati gli organi di Leonardo Scarel.

Un ultimo gesto di straordinario altruismo ha segnato la tragica scomparsa di Leonardo Scarel, il giovane di 21 anni morto giovedì presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Leonardo, nato l’11 aprile, ha perso la vita in seguito a gravissime lesioni riportate in un incidente stradale avvenuto martedì a Cervignano del Friuli, mentre stava rientrando a casa, a Terzo di Aquileia.

Il giovane stava tornando da una visita alla nonna, residente nella cittadina della Bassa friulana, quando la sua vettura è uscita di strada a causa di un violento acquazzone, finendo contro un albero. Nonostante i soccorsi immediati, le condizioni di Leonardo sono apparse subito disperate, e nella tarda mattinata di giovedì il ragazzo è deceduto.

Leonardo aveva espresso in vita il desiderio di donare i propri organi, un desiderio che la famiglia ha voluto rispettare. Venerdì 14 giugno, un’equipe di medici ha proceduto con l’espianto degli organi all’ospedale Santa Maria della Misericordia, permettendo così a Leonardo di salvare altre vite anche dopo la sua morte.

La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente la comunità locale e non solo. Numerose le attestazioni di affetto e cordoglio giunte alla famiglia di Leonardo,

Anche gli amici di Leonardo hanno voluto ricordarlo con un momento di raccoglimento. Venerdì sera, prima della conclusione della manifestazione Po.no.po, un torneo di calcio organizzato dalla Pro Cervignano, è stato osservato un minuto di silenzio in tutte le partite, seguito da una commemorazione speciale organizzata dagli amici del ragazzo per permettere a chi non aveva potuto partecipare alla commemorazione di giovedì in via Caiù, luogo dell’incidente, di rendere omaggio al loro compagno.

La data del funerale di Leonardo non è ancora stata decisa, mentre la famiglia si raccoglie nel proprio immenso dolore. Leonardo Scarel lascia un vuoto incolmabile, ma il suo gesto di donare gli organi resterà come un faro di speranza per le vite che ha salvato e per tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato.