Morto in Egitto a 9 anni, la salma del piccolo Mattia riportata in Italia

Il bambino è morto in Egitto il 6 gennaio.

La salma di Mattia Cossettini, il bambino di 9 anni morto tragicamente durante una vacanza in Egitto, è finalmente tornata in Italia. La notizia è stata comunicata dall’avvocato della famiglia, Maria Virginia Maccari, che ha voluto esprimere, anche a nome della famiglia, un sentito ringraziamento per il supporto ricevuto dalle autorità italiane.

“Questo importante risultato è stato possibile grazie al prezioso supporto del Consolato Italiano in Egitto, che ha seguito con dedizione e professionalità l’intera vicenda, collaborando costantemente con la Farnesina”, ha dichiarato l’avvocato. La salma, inizialmente trasportata a Il Cairo, è stata rimpatriata dopo il completamento della documentazione necessaria, con un volo che ha fatto scalo a Istanbul prima di atterrare a Venezia.

Dubbi e richieste di chiarezza

La famiglia di Mattia attende con dolore ma determinazione di fare luce sulle cause del decesso. I genitori hanno infatti chiesto ulteriori accertamenti, che verranno fatti a breve, per chiarire le circostanze che hanno portato alla morte del bambino dopo che la Direzione Sanitaria del Mar Rosso ha diffuso tramite Facebook una comunicazione attribuendola alla presenza di gravi patologie preesistenti, tra cui un tumore cerebrale e una polmonite batterica.