Morto a 91 anni Edi Simčič, fondatore della cantina che porta il suo nome
Si è spento, a 91 anni, Edi Simčič, considerato un pioniere e uno dei più influenti produttori vitivinicoli del Collio sloveno.
Appassionato del mondo del vino fino dalla giovane età, ha saputo innovare la cantina di famiglia a Vipolže. Con la moglie Marica, ha migliorato la qualità della produzione, facendosi conoscere in ambito internazionale, esportando in numerosi Paesi. Da qualche anno aveva lasciato la gestione dell’omonima azienda ai figli e ai nipoti.
Il ricordo
“È stato un pioniere e il padre dell’idea del Collio o Brda slovena, mentore dei vignaioli moderni, ha capito prima di altri le potenzialità di un territorio speciale. La sua fedeltà alla terra, le sue doti di tenacia e umiltà sono state raccolte da una famiglia che prosegue nel solco che Simčič ha letteralmente tracciato tra le vigne fin dagli anni Sessanta”, così la senatrice Tatjana Rojc ricorda la figura di Edi Simčič.
“Ricordare il decano dei viticoltori della Brda – riflette la senatrice – è importante anche perché ci fa pensare in un modo appropriato alle terre del Collio o Brda, unico nel suo genere, dove l’uomo ha saputo coniugare natura, esperienza, tecnica, per un prodotto straordinario che gode del microclima particolare“.
“Onoreremo Edi Simčič e gli altri grandi viticoltori del territorio – aggiunge Rojc – ponendo l’attenzione su questo patrimonio collinare, adoperandoci per un Collio-Brda patrimonio dell’Unesco per preservarne l’unicità e continuare a costruire quel comune percorso che GO!2025 ci auguriamo porterà alla ribalta in Europa e nel mondo“.