Lutto cittadino per l’ultimo saluto a Giuseppe De Paoli.
Preone si ferma in un commosso e rispettoso silenzio: lutto cittadino bandiere a mezz’asta, bar e negozi chiusi, per rendere l’ultimo saluto a Giuseppe De Paoli, il caposquadra del gruppo di Protezione Civile. morto sabato scorso, durante un intervento con altri due volontari per rimuovere alberi caduti sulla pista forestale di Pozzis. La sua scomparsa ha scosso profondamente l’intera comunità, e il sindaco Andrea Martinis ha proclamato il lutto cittadino in segno di rispetto e gratitudine per l’impegno instancabile di Giuseppe.
La figura di Giuseppe De Paoli era ammirata e rispettata nel paese di Preone, dove era nato e vissuto. Dopo una lunga carriera come vigile del fuoco, alla pensione aveva deciso di dedicarsi anima e corpo al volontariato, unendosi al gruppo di Protezione Civile locale. Un gruppo composto da una ventina di volontari, ognuno con il desiderio di contribuire alla sicurezza e al benessere della comunità.
Sempre pronto a partire per le emergenze, aveva prestato aiuto nelle zone colpite dal terremoto all’Aquila e dagli incendi al sud, dimostrando un altruismo e una generosità senza limiti. Ma il destino ha voluto che il suo coraggio e dedizione venissero pagati con un prezzo altissimo. Durante l’operazione per rimuovere gli alberi caduti, è avvenuto l’incidente che gli è costato la vita. I funerali si svolgeranno questo pomeriggio, alle 14 e 30, chiesa parrocchiale di Preone.
Si indaga per omicidio colposo.
Tuttavia, il lutto e il dolore si mescolano a un’ombra di amarezza. La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo per l’ipotesi di omicidio colposo, iscrivendo nel registro degli indagati il sindaco Andrea Martinis, responsabile della Protezione Civile e del gruppo comunale, proprio la figura con cui De Paoli aveva un forte legame di amicizia. L’area dell’incidente è stata posta sotto sequestro in attesa delle perizie affidate ai tecnici.