Potrebbero esserci delle motivazioni economiche dietro la morte di Alex Benedetti, il direttore di Virgin Radio che si è tolto la vita lanciandosi dal settimo piano della sede dell’emittente in via Turati, a Milano. Il dramma si è consumato nella mattinata di ieri, lasciando sgomento l’intero ambiente radiofonico e musicale, dove Benedetti era una figura di spicco.
Dal Friuli a Milano.
Nato nel 1971 a Palazzolo dello Stella, Benedetti aveva iniziato la sua carriera nel mondo della musica già all’età di 13 anni, lavorando come dj alla discoteca Mr Charlie di Lignano. Con talento, passione e determinazione era riuscito a farsi strada, approdando a Radio Italia Network, punto di riferimento per la musica house in Italia, e costruendo nel tempo una carriera solida fino a diventare direttore di Virgin Radio.
Le preoccupazioni economiche
Le cause del gesto estremo restano ancora da chiarire, ma secondo alcune testimonianze raccolte dagli investigatori, Benedetti sarebbe stato oppresso da forti preoccupazioni economiche legate alla ristrutturazione del suo appartamento. Il noto dj avrebbe investito una somma ingente, probabilmente frutto dei risparmi di una vita, in un progetto edilizio che si sarebbe rivelato particolarmente oneroso. Alcuni amici hanno parlato di un “cantiere truffa”, ma al momento le indagini sono in corso e nessuna ipotesi viene esclusa. Intanto è stata avviata un’indagine per istigazione al suicidio per consentire così alla Polizia di svolgere gli accertamenti necessari,
L’ultimo gesto estremo
Le immagini delle telecamere di sorveglianza del palazzo hanno confermato la dinamica dei fatti: Benedetti ha aperto la finestra del settimo piano, ha scavalcato il davanzale e si è lanciato nel vuoto. L’allarme è stato dato alle 13:21 da alcuni vigilantes, ma all’arrivo dei soccorsi non c’era già più nulla da fare: il dj è morto sul colpo. Nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia per ulteriori accertamenti.