La procura conferma l’accusa di omicidio per il marito.
La procura ha ufficialmente chiuso le indagini preliminari sulla morte di Laura Pin, 74 anni, avvenuta il 28 giugno 2023 in casa a Fiume Veneto, dove viveva con il marito Severino Sist. L’accusa per il 75enne è di omicidio volontario pluriaggravato nei confronti. La ricostruzione dell’accusa sostiene che Sist abbia picchiato a morte la moglie, colpendola ripetutamente con le mani nude e con altri oggetti contundenti, causandole una vasta emorragia intracranica.
Secondo il consulente medico legale la morte dell’anziana, già inferma a causa di diverse patologie, è stata provocata da una vasta emorragia intracranica derivante dai traumi subiti. Lesioni e contusioni sono state riscontrate sul viso e sul corpo della vittima, con segni di violenza che sembrano essere incompatibili con una caduta accidentale, come inizialmente sostenuto dal marito.
Il ritrovamento e le indagini.
La donna era stata trovata senza vita dalle operatrici sanitarie che assistevano la donna. Le indagini sono partite dopo che il medico di base, chiamato per constatare il decesso, ha notato dei lividi sospetti sul volto della vittima e ha richiesto un’autopsia. Le operatrici socio-sanitarie che assistevano Laura Pin hanno dichiarato di aver notato ecchimosi al viso in passato, ma che la situazione era peggiorata nelle ultime ore prima del decesso. Inoltre, il marito aveva fornito versioni contraddittorie sugli eventi accaduti quella mattina.