Gli interventi del Soccorso alpino durante il lockdown.
Anche in tempo di lockdown, più di qualcuno ha deciso di avventurarsi in montagna. E così, pur “sottotraccia”, il Soccorso Alpino del Friuli Venezia Giulia è stato costantemente operativo negli ultimi due mesi.
Sono stati 23, infatti, gli interventi portati a termine durante i due mesi di “chiusura per coronavirus”. E come evidenzia il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) Fvg, “non sono mancati gli incidenti e gli interventi di soccorso che, soprattutto per evitare forme estreme di gogna mediatica, non sono stati comunicati ai giornalisti, salvo poche più eclatanti eccezioni”.
Nel dettaglio, sono stati effettuati quattro operazioni di ricerca dispersi, due per incidenti stradali, diversi incidenti di sci, in pista e fuoripista, ovviamente nelle prime settimane di marzo. Non sono mancati soccorsi a escursionisti, parapendisti, mountain bikers e boscaioli per quanto riguarda il terreno impervio. Infine, il Soccorso alpino segnala anche incidenti avvenuti nell’ambito di terreni di proprietà adiacenti alla propria abitazione in aree montane.