La vicenda dell’assessore Gibelli.
L’hanno insultata. Apostrofata. E persino minacciata. Vittima dei soliti leoni da tastiera è stata l’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli, rea di aver voluto condividere con il popolo della rete di aver preso l’appuntamento per fare il vaccino. La Gibelli, con un messaggio su Twitter, aveva lasciato trasparire la sua felicità perchè “tra un mesetto potrò cominciare gradualmente a fare una vita normale anche se con mascherina e prudenza”.
Tanto è bastato per aizzare no vax, contestatori e pandemiscettici, che hanno ricoperto di insulti l’assessore, al punto da costringerla a bloccare “qualche decina di account”, come da lei stesso scritto. La Gibelli ha poi puntualizzato: “Ho scritto che mi vaccinerò, che dobbiamo vaccinarci, che chi non lo fa si espone a contagio e restrizioni”. Appuntamento confermato quindi con la dose per il 15 maggio per l’assessore. Le verrà iniettata quella di AstraZeneca.