L’opposizione chiede l’audizione sui migranti a Udine.
“Chiediamo l’audizione in Commissione Politiche sociali del prefetto di Udine, per approfondire la situazione dei migranti in città, con particolare riferimento alle condizioni sanitarie nella ex Caserma Cavarzerani e alle possibili ripercussioni sulla cittadinanza. Le preoccupazioni della popolazione sono anche le nostre ed è giusto che le Autorità preposte alla sicurezza vengano a relazionare nelle sedi delle Istituzioni locali”.
E’ la richiesta formale inviata al presidente del consiglio comunale di Udine Enrico Berti e a Marco Valentini, presidente della Commissione Politiche sociali, dalle componenti d’opposizione della stessa Terza commissione, Sara Rosso e Eleonora Meloni (Pd), Domenico Liano (M5S) Simona Liguori (Innovare) Riccardo Rizza (SiAmo Udine).
Tale iniziativa, si spiega nella lettera, viene presa a seguito dello “stato di preallerta sul territorio del Friuli Venezia Giulia firmato lo scorso 22 luglio dal vicepresidente della Regione, in vista di un eventuale flusso di migranti nel territorio regionale durante lo stato di emergenza da Covid-19” e della “ordinanza urgente del Sindaco di Udine, di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, all’interno del centro di accoglienza straordinaria per richiedenti protezione internazionale ubicato presso la ex Caserma Cavarzerani di via Cividale”.
“A fronte di episodi che sembrano rivelare crepe nella tutela della salute pubblica – precisano i consiglieri comunali – vogliamo chiarire se le strutture di quarantena per l’ammissione nella Cavarzerani siano adeguate o se l’ingresso dei tre migranti contagiati sia stato un singolo errore. In entrambi i casi, anche il massimo responsabile della salute pubblica in città, cioè il sindaco Fontanini dovrebbe avere qualcosa da spiegare”.