Il bando per le mense delle scuole di Udine è andato deserto.
Il bando di gara è andato deserto: nessuna azienda è interessata a gestire il servizio di mensa nelle scuole elementari e medie di Udine e quindi nessuno ha presentato un’offerta al Comune.
Ora toccherà agli uffici, quindi, valutare se modificare i prezzi o altri parametri del capitolato prima di indire una nuova gara. Anche se per il 2023/2024 non è ancora stato individuato un nuovo gestore per la ristorazione, comunque, non ci saranno interruzioni nel servizio dato che in caso di necessità il Municipio provvederà a prorogare quello attuale, la Camst.
E’ andata meglio, invece, per quanto riguarda le mense negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia: qui, le proposte arrivate sono state tre e ora la commissione dovrà stabilire l’offerta più consona. La gara del valore complessivo di 9,3 milioni di euro in tre anni era infatti suddivisa in due lotti: il primo, che riguardava le scuole primarie e secondarie di primo grado della fascia 6-14 anni (compresi doposcuola e centri estivi) per 4,99 milioni di euro e il secondo dedicato invece alla mensa per i bimbi dai 3 ai 6 anni (compresi centri estivi) per 3,93 milioni.
L’amministrazione aveva apportato diversi ritocchi all’insù nel budget per le mense, sia a causa del caro prezzi, sia per migliorare ancora la qualità del cibo e del servizio ed era anche stata costretta ad aumentare del 10 per cento le tariffe del servizio a carico delle famiglie. La ristorazione scolastica a Udine fornisce 700 mila pasti l’anno a circa 3.500 bambini distribuiti tra i 2 nidi a gestione diretta, le 18 scuole dell’infanzia, le 22 primarie e le 4 secondarie di primo grado comunali, oltre ai Cre.