Due giovani in auto a Udine con un maxi quantitativo di droga.
Li hanno pizzicati con addosso un notevole quantitativo di droga. E per questo, due stranieri sono finiti nei guai. È accaduto nella tarda mattinata di ieri, quando personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile e del Nucleo Volanti della Questura di Udine, durante mirati servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti in provincia, ha tratto in arresto due cittadini marocchini, colti in flagranza del reato di detenzione illecita ai fini di spaccio di ingente quantità di sostanza stupefacente.
I due, il 28enne Abdelkrim Ammari che si trovava alla guida del veicolo, ed una ragazza 18enne, Wafaa Bofessas, entrambi residenti fuori regione, sono stati fermati da una Volante al casello autostradale di Udine Sud, poco prima delle 11. Poiché ambedue erano privi di documenti d’identità, sono stati condotti in Questura per la loro identificazione, per accertare i motivi alla base dello spostamento interregionale e dell’apparente nervosismo di entrambi al controllo.
Dopo un’attenta perquisizione al veicolo sul quale viaggiavano, i poliziotti della Questura hanno rinvenuto, ben nascosto in un vano sottostante le leve del cambio e del freno a mano, un sacchetto con all’interno 5 “pietre” di sostanza bianca, poi rivelatasi, agli esami narcotest condotti dagli operatori della Polizia Scientifica, cocaina purissima, per un totale di 358 grammi, destinati alla vendita nel territorio provinciale e che avrebbero potuto fruttare al dettaglio almeno 40.000 euro. I due sono stati arrestati e condotti presso le case circondariali di Udine, l’uomo, e Trieste, la donna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono peraltro in corso ulteriori accertamenti sulla giustificazione, un lutto familiare, data per l’arrivo in Friuli Venezia Giulia, per individuare eventuali responsabilità penali per falsa dichiarazione nell’autocertificazione da esibire ai controlli.