L’intervento della polizia ferroviaria di Gemona.
Lo scorso lunedì, a bordo di un regionale veloce Venezia-Udine, due donne sono state molestate da un uomo che, all’altezza di Conegliano, sedutosi accanto a loro, ha iniziato a masturbarsi. Le due amiche si sono subito alzate e rivolte al capotreno, il quale ha fatto intervenire la pattuglia della polizia ferroviaria di Gemona che si trovava a bordo per i consueti servizi di vigilanza.
Sulla base della descrizione fornita dalle due donne, gli agenti della Polfer hanno presto identificato e fermato l’uomo, un cittadino italiano quarantanovenne, residente nella zona. All’arrivo del convoglio nella stazione di Pordenone, il molestatore è stato fatto scendere ed è stato consegnato al personale della locale polizia ferroviaria, che ha provveduto ad espletare le pratiche di rito.
L’uomo è stato indagato per il reato di atti osceni in luogo pubblico ed il suo fascicolo è stato trasmesso al magistrato di Treviso, competente per il luogo ove il reato è stato consumato. La rapidità dell’intervento ha impedito che la situazione potesse degenerare o che l’autore del gesto potesse dileguarsi alla prima fermata utile.