La passione per le onde e la barca: chi era Massimo Rossi, il quarantenne annegato a Grado

Portava con sé da sempre quella grande passione per le onde Massimo Rossi, il quarantenne residente a Feletto Umberto che nel pomeriggio di ieri ha perso la vita a Grado. Probabilmente a causa di un malore infatti, è stata proprio quella sua stessa passione a tradirlo. Il giovane si trovava nei pressi del Banco D’Orio con la sua barca quando, secondo alcune prime ricostruzioni, un tuffo in acqua gli sarebbe stato fatale.

L’identificazione del corpo è stata possibile solo nel tardo pomeriggio, in quanto il giovane, trovandosi in acqua al momento del decesso, era sprovvisto di documenti. Massimo ha lavorato per diversi anni presso la ditta “Rossi pubblicità” di Feletto Umberto, di proprietà del padre Luciano, che, assieme alla moglie Bianca, a causa di un destino crudele, si vedono strappare via il loro unico figlio.

Sono già diversi i messaggi di cordoglio e sgomento che amici e conoscenti affidano ai social già in queste ultime ore. Una vita troppo giovane per essere spezzata, un’altra morte le cui cause dovranno essere chiarite in seguito agli esami autoptici.