La coppia aveva messo a segno diversi furti nei centri commerciali.
Complici nella vita di tutti i giorni. Non si tratta solo della promessa fatta davanti all’altare, ma di un vero connubio anche nella commissione di furti. Il metodo era sempre lo stesso: i due arrivavano a braccetto, al centro commerciale, con le loro borse schermate, e una volta individuato un negozio interessante si dividevano, entrando uno alla volta per congiungersi di nuovo all’interno per fare razzia sugli scaffali, per poi sdoppiarsi di nuovo e uscire dalla corsia senza acquisti.
Per prima la donna con una borsa meno carica, e una volta scattata la sirena per la merce rubata, si dava alla fuga inseguita da commessi e guardie giurate. A quel punto entrava in azione il marito che, con la sua borsa più pesante, usciva nella stessa maniera facendo scattare l’allarme. Per lui non c’erano troppe persone a rincorrerlo perché impegnati con la sua dolce metà. La coppia affiatata era riuscita a mettere a segno diversi colpi, ed a collezionare diversi processi.
A distanza di tempo la coppia è “scoppiata” perché la donna è in carcere da un anno per i furti commessi in passato, e l’uomo, rimasto da solo, viaggia su un autobus di linea. Il mezzo però è stato bloccato dai Carabinieri di Basovizza, impegnati con la Radiomobile di Aurisina nei controlli di retrovalico.
Anche, l’uomo, un 28 enne romeno, è ricercato per un mandato di cattura, dovendo scontare 1 anno, 1 mese e 26 giorni di reclusione per furto aggravato commesso a Torino nel 2020. Così la pattuglia dei Carabinieri di Basovizza lo arresta e lo conduce al Coroneo.