Gli esami hanno stabilito che non c’è stata nessuna correlazione tra la morte di Marco Piu e il vaccino.
Morì nel sonno Marco Piu, a 36 anni, il giorno dopo la seconda dose del vaccino Moderna. Ora, dopo l’esame delle prove e delle testimonianze, la procura di Pordenone ha deciso di archiviare il caso. L’indagine si era focalizzata sulla possibilità di un’ipotetica correlazione tra la somministrazione del vaccino Moderna e il suo decesso.
Marcò morì il primo settembre 2022. Il giorno prima, il 31 agosto aveva ricevuto la seconda dose di vaccino, mentre la prima gli era stata somministrata ad inizio agosto. Ne era partita un’indagine per l’ipotesi di omicidio colposo che aveva coinvolto anche l’infermiera e il medico che avevano somministrato le dosi del vaccino.
Due diversi esperti che hanno eseguito gli approfondimenti medici hanno confermato l’assenza di qualsiasi correlazione causale tra il vaccino e il decesso di Marco Piu, o almeno l’assenza di prove che ne possano attestare un collegamento. Per questo la procura di Pordenone ha deciso quindi di archiviare definitivamente il caso.