Il manoscritto restituito all’Austria.
Ritorna in Austria il manoscritto del XVII secolo del pittore Pietro Strudel. Il 30 gennaio, infatti, a Roma presso l’ambasciata d’Austria in Italia, il generale di brigata Fabrizio Parrulli, comandante dei carabinieri del reparto tutela patrimonio culturale, ha restituito al dirigente dell’archivio di stato austriaco ed all’ambasciatore un manoscritto autografo del pittore, datato 1689. Lo scritto era stato asportato in passato dall’archivio statale di Vienna e da tempo ne era stata richiesta la restituzione.
Nel corso dell’indagine condotta dal nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale denominata “Pandora II – Athena“, il bene è stato ritrovato e restituito, in modo tale da evitare che potesse entrare nel mercato nero.
La Procura della Repubblica di Trento, concordando con le evidenze investigative dei militari del reparto specializzato dell’arma dei Carabinieri, in ordine alla compravendita on-line di materiale archivistico ha disposto una perquisizione domiciliare che ha permesso, nel novembre 2017, di individuare in una abitazione privata di Cles, in val di Non, uno storico cartiglio che, visto il rilevante pregio, ha indotto i carabinieri di Udine a procedere al sequestro d’iniziativa al fine di preservarlo da eventuali future alienazioni.
I successivi accertamenti tecnici effettuati in collaborazione con le soprintendenze archivistiche provinciali di Trento e Bolzano nonché con le competenti autorità austriache, hanno consentito di determinarne l’originalità, l’attribuzione, nonché la provenienza dal Fondo dei Conti Paar dell’Österreichisches Staatsarchiv da dove il manoscritto, una lettera reversale che descrive l’attribuzione di privilegi postali all’autore che rientra nel patrimonio archivistico austriaco, era stato sottratto ed illecitamente esportato anni addietro.