E’ accusato di maltrattamenti e lesioni nei confronti della compagna.
La Polizia di Stato di Udine ha eseguito ieri un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di un cittadino marocchino, richiedente asilo politico, accusato di maltrattamenti e lesioni personali aggravate ai danni della compagna convivente. Il provvedimento, disposto dalla Procura della Repubblica di Udine, è il risultato di un’intensa attività investigativa avviata dal Commissariato di Tolmezzo in seguito a una denuncia sporta dalla vittima negli ultimi giorni del 2024.
I poliziotti, specializzati nella trattazione di reati in danno delle persone appartenenti alla categoria delle fasce deboli, hanno ascoltato la donna raccogliendo le dettagliate descrizioni dei vari episodi vessatori. In particolare la donna si era presentata presso gli uffici del Commissariato dopo l’ennesimo episodio di violenza perpetrata dall’uomo.
Nel corso della denuncia la donna ha ripercorso la vicenda, tracciando uno spaccato di autentica sofferenza quotidiana dovuto al comportamento dell’uomo che, nonostante la fine della relazione, la perseguitava, con ripetute minacce, inviate con la messaggistica social, intimidendola ed aggredendola anche fisicamente.
Le immediate indagini svolte dal Commissariato, coordinate dalla locale Procura, mediante la testimonianza di altri soggetti a conoscenza dei fatti, hanno permesso di confermare il contesto descritto dalla denuncia consentendo di eseguire un provvedimento cautelare personale del divieto di avvicinamento e dell’applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di B.O. cittadino di nazionalità marocchina, richiedente asilo politico, con dimora in una struttura di accoglienza locale.