Il licenziamento da Illiria a Udine.
Era stato licenziato per un mal di schiena considerato permanente alla vigilia di Natale dello scorso anno. Un 35enne di Udine aveva così dovuto lasciare il lavoro nell’azienda dopo 10 anni.
Il 35enne lavorava per la sede di Udine ormai dal 2006. Riforniva i distributori automatici muovendosi con il furgone dei prodotti alimentari. Talvolta era affetto da mal di schiena, ma in un’unica occasione questo gli aveva impedito di svolgere il proprio lavoro e gli aveva imposto di prendere alcuni giorni di malattia.
Il medico, in seguito, lo ha dichiarato non idoneo alle mansioni che doveva portare a termine, in modo permanente. Dopo un periodo di aspettativa retribuita, è arrivata la batosta del licenziamento. Da quel momento è partito l’iter al tribunale del lavoro di Udine che ha portato al risarcimento di un anno di lavoro e alla possibilità di essere reintegrato, eventualità che il 35enne ha rifiutato.
La vicenda si è poi trascinata di nuovo in tribunale. Ecco il verdetto: il risarcimento è salito poi a 27 mensilità, aggiungendo le 15 per il rifiuto dell’uomo di tornare in azienda.