Un lavoratore in nero e 6 irregolari, multa da 90mila euro: sospese 2 attività

I controlli dei carabinieri in due attività manifatturiere di Brugnera.

I Carabinieri del Nucleo Operativo del Gruppo per la Tutela del Lavoro di Venezia e del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Pordenone, in collaborazione con i militari del Comando Compagnia di Pordenone, hanno condotto una vasta operazione di controllo per verificare il rispetto delle normative in materia di lavoro e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’attività ispettiva si è concentrata sul settore manifatturiero e ha permesso di individuare due imprese irregolari nel comune di Brugnera.

Durante i controlli militari operanti hanno accertato numerose irregolarità, sia nell’ambito della materia giuslavoristica, rilevando un lavoratore “in nero“ (impiegato senza che fosse stata effettuata alcuna comunicazione di assunzione agli organi competenti, nè redatto alcun contratto regolare di occupazione), sia in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, per violazioni del Testo Unico Sicurezza Dlgs 81/2008.

In particolare sono rilevate gravi criticità e carenze in materia di sicurezza antincendio e gestione delle emergenze (mancanza del piano emergenze ed evacuazione), sul rispetto delle norme sulla sicurezza di macchinari e del rischio elettrico. Oltremodo risultava l’omessa la nomina del medico competente, la mancata distribuzione dei DPI (dispositivi protezione individuale) e l’utilizzo non adeguato di scaffalature di ampia portata.

L’attività ispettiva si è conclusa con l’adozione del provvedimento della sospensione dell’attività imprenditoriale per entrambe le unità produttive (produzione divani e produzione mobili), gestite da cittadini extra UE, nonché la contestazione di 8 prescrizioni volte al ripristino delle condizioni di sicurezza per i lavoratori, con sanzioni ed ammende per oltre 90.000 euro.