I controlli dei carabinieri in Friuli.
Il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Udine, con la collaborazione dei militari delle Compagnie di Udine, Palmanova e Tolmezzo, nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, negli ultimi giorni, ha intensificato i controlli nel settore dei pubblici esercizi ed edilizia. L’attività ispettiva, di natura ordinaria e tecnica, è stata finalizzata alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro.
I controlli svolti sull’intero territorio provinciale hanno consentito di individuare inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali il mancato aggiornamento del DVR, il pericolo della caduta nel vuoto nei cantieri, l’omessa manutenzione dei presidi antincendio, la mancata formazione in materia di sicurezza dei lavoratori, l’omessa visita medica a lavoratori minori, la mancanza della dotazione di presidi di primo soccorso nonché la presenza di manodopera in nero.
Sono stati controllati un cantiere edile, una pelletteria, un emporio e due esercizi pubblici individuati a seguito di attività info-operativa sequenziale all’analisi di dati provenienti dall’Arma territoriale, dai Nuclei CC Ispettorato del Lavoro e dall’esame di banche dati. Sono stati 60 i lavoratori controllati e sono state sospese le attività di un esercizio di ristorazione per lavoro nero e di un cantiere edile per gravi violazioni sulla sicurezza. Complessivamente sono state irrogate sanzioni per oltre 130.000 euro.
Le multe.
In una pelletteria all’ingrosso in Manzano sono state riscontrate violazioni riguardanti l’assenza della cassetta di primo soccorso e l’omessa formazione sulla sicurezza ai lavoratori dipendenti. L’attività è stata multata per 12mila euro
Sanzioni per 15.000 euro in un cantiere edile di Udine all’interno nel quale è stata riscontrata l’omessa protezione nei ponteggi per evitare la caduta nel vuoto dei lavoratori. Inoltre, è stata accertata la mancata verifica dell’idoneità tecnico professionale delle ditte operanti da parte dell’impresa affidataria. E’ stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di sicurezza.
Multa da 7mila euro anche per un emporio di Cassacco al cui interno è stata constatata la presenza di un impianto di videosorveglianza non autorizzato e la mancanza della cassetta di primo soccorso.
Sanzioni per 43.000 euro per un ristorante etnico a Martignacco all’interno del quale sono state riscontrate violazioni in materia di lavoro nero, sorveglianza sanitaria di minori e omessa formazione sulla sicurezza ai lavoratori. E’ stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero.
Maxi multa per 60.000 euro in un ristorante etnico ubicato di Gemona del Friuli all’interno del quale sono state riscontrate violazioni in materia di aggiornamento del DVR, omessa formazione sulla sicurezza ai lavoratori e la mancanza di cassetta di primo soccorso.