Vicenda Porto Buso, la sentenza del Tribunale di Gorizia.
L’intervento urgente disposto dalla Regione nel canale di Porto Buso, effettuato nel giugno 2019 dopo l’incaglio di un natante all’ingresso di Porto Nogaro, era pienamente legittimo. Così ha stabilito il Tribunale di Gorizia, assolvendo con la formula più ampia (il fatto non sussiste) i dirigenti e i funzionari apicali della Direzione infrastrutture e dell’Arpa Fvg, che applicando le previsioni normative di esclusione dalla normativa sui rifiuti, erano intervenuti con la massima urgenza per ripristinare la piena operatività del porto. La sentenza del Tribunale di Gorizia ha inoltre disposto l’immediato dissequestro del tratto di canale interessato.
Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha espresso grande soddisfazione nell’apprendere la notizia dell’assoluzione, rivolgendosi in particolare al sistema delle imprese, che sinora hanno subito la forte limitazione di operatività derivante dalla contestazione penale.
La sentenza, come ha rilevato il governatore, conferma la correttezza del lavoro svolto e di cui la Regione non aveva mai dubitato, oltre che il dissequestro del canale che permette ora di programmare tutta una serie di importati interventi da cui deriveranno sviluppo e valorizzazione del Porto regionale.