Ladri d’appartamento condannati a 5 anni.
Erano stati presi perchè mentre erano all’opera, per così dire, si sono fatti fotografare da una coppia di turisti: ladri d’appartamento condannati a 5 anni. Nell’estate del 2019, una coppia di turisti austriaci ha notato movimenti sospetti fuori da una casa ad Aprilia Marittima e la loro segnalazione ha permesso ai carabinieri di individuare e denunciare i responsabili del furto appena commesso all’interno.
Ora è arrivata la sentenza. Che ha riconosciuto colpevoli due dei tre imputati, Iljber Mehmeti e Milazim Salihaj, entrambi originari del Kosovo e residenti a Avignone e Budapest, condannandoli entrambi a 5 anni di reclusione. Il terzo imputato, Fljamur Mehmeti, residente a Dortmund, in Germania, è stato invece prosciolto.
La sentenza.
La sentenza, emessa dal giudice monocratico di Udine, ha ritenuto valide le ricostruzioni della pubblica accusa, che ha sostenuto che i ladri avrebbero commesso effrazione entrando nell’appartamento da una porta finestra, e avrebbero agito in tre. Il bottino del furto, del valore di circa 3mila euro, includeva contanti e bigiotteria.
Durante il furto, i ladri non si sono accorti di essere stati notati da due turisti austriaci, che hanno fotografato anche la targa dell’auto su cui si sono dati alla fuga. I carabinieri hanno poi piazzato un Gps sull’auto, hanno pedinato i ladri fino a Jesolo, dove sono stati trovati arnesi da scasso e diversi telefoni cellulari.
L’analisi dei cellulari ha confermato la presenza di due degli imputati ad Aprilia Marittima al momento del furto, mentre il terzo ha dimostrato di essere a Dortmund. La difesa ha annunciato appello, sostenendo che la cella non è sufficiente a dimostrare la presenza degli imputati nella località del furto.