La vittoria dell’Europeo a Udine.
Il boato di piazza Primo maggio, le lacrime in piazza San Giacomo, i cori di via Poscolle. È questa l’esultanza di Udine per la vittoria dell’Italia all’Europeo 2020. Una gioia incontenibile che andrà avanti a notte fonda tra caroselli e urla incontenibili. La serata azzurra era iniziata verso le 20 in centro. Ci si era trovati tutti attorno allo schermo fra tricolori e maglie azzurre. Un clima di grande attesa e speranza, subito smorzato dal primo goal inglese di Shaw, che aveva fatto vivare la Notte azzurra in una spirale di mal contento. Gli inglesi si difendono benissimo e l’attesa per uno sperato pareggio diventa logorante e sempre più sentita quasi come irraggiungibile.
Proprio quando la sorte sembrava aver abbandonato gli azzurri però arriva il goal di Bonucci, che ridona speranza e vigore alla partita. Udine scoppiava immediatente un boato di gioia, si vedevano mani alzate e abbracci emozionati in segno di vittoria, nell’aria ritornelli a squarciagola che recitano “Po popo po poo”, l’atmosfera si faceva febbrile, ora più che mai il momento di maggior attesa con l’ 1-1 Italia-Inghilterra. Ogni singolo passo motivo euforia: gioia o dolore.
Di colpo, Chiesa uno dei giocatori più amati, si faceva male ed usciva. Le sorti della partita sembravano crollare di colpo. Ma dopo i supplementari, sono stati i rigori a decidere la vittoria. Udine scoppia in un boato e si susseguono fortissimi applausi e canti. Si brinda in questa lunga notte Azzurra.