Aumentano le truffe e le frodi informatiche in Fvg.
Il numero di truffe e frodi informatiche è purtroppo in crescita, in Italia proprio come nel Friuli Venezia-Giulia: è questo il quadro poco confortante che emerge visionando i dati presentati da Istat sul suo sito Internet ufficiale, consultabili a questo link.
L’istituto statistico nazionale consente di effettuare uno “zoom” relativo alla nostra regione e negli ultimi anni, purtroppo, le cifre sono cresciute in maniera costante.
Le cifre relative al Friuli Venezia-Giulia e all’intera Italia
Nello specifico, nel 2015 si sono avuti in regione 3.327 reati di questo tipo, l’anno successivo la cifra è salita a 3.537 mentre nel 2017 si è toccato quota 4.200.
Nel 2018 questi reati sono stati 4.775 mentre nel 2019, anno relativamente a cui Istat ha reso note le relative statistiche proprio nelle scorse settimane, si è abbondantemente superata la soglia di 5.000, con una cifra di 5.838.
Una magra consolazione è nel fatto che questo trend non riguarda soltanto il Friuli, ma è un problema che tocca la nazione nella sua interezza: anche nell’intera Italia, infatti, il trend relativo a questi reati ha sempre fatto registrare un “segno +” negli ultimi anni.
Nello specifico, nel 2015 si sono registrate 145.010 frodi informatiche sul territorio nazionale, nel 2016 151.464, nel 2017 164.157, una crescita che è stata confermata nel 2018 con 189.105 episodi nel 2018 e con 212.106 nel 2019, ultimo anno di rilevazione.
Tante frodi informatiche non vengono neppure denunciate
A rendere ancor più preoccupanti queste statistiche vi è il fatto che, in molte occasioni, le truffe e le frodi informatiche non vengono denunciate dalle vittime, magari per imbarazzo o perché il danno economico è stato di poco conto, di conseguenza è verosimile credere che la cifra sia ancor più elevata rispetto a quella presentata da Istat che, giocoforza, menziona esclusivamente i reati regolarmente denunciati alle Autorità.
Ovviamente, quella delle truffe e delle frodi informatiche è una categoria di reati molto ampia e variegata, di conseguenza non è semplice fornire dei suggerimenti per evitare di incappare in queste spiacevoli esperienze.
Alcuni consigli per scongiurare questi rischi
Chi realizza un sito web non ha di che temere: oggi anche il più semplice servizio hosting economico sa offrire solide garanzie in termini di sicurezza, a condizione ovviamente che sia acquistato da una società affidabile come Top Host.
Per aziende di grosse dimensioni, magari attività di e-commerce che registrano fatturati particolarmente alti, si può pensare a soluzioni di sicurezza specifiche relative, ad esempio, a i dati che l’azienda gestisce in cloud.
Massima attenzione dev’essere prestata alle mail che si ricevono sulla propria casella di posta personale: i criminali hanno ormai delle metodologie molto temibili, addirittura possono recapitare email facendo comparire l’indirizzo di un proprio contatto, ed è fondamentale non cadere nell’esca e non cliccare mai, in nessun caso, sui link presenti nella mail.
Ciò che va sempre evitato è, allo stesso modo, fornire dati relativi ai propri account bancari: ormai tutte le banche che offrono servizi di Home Banking praticano delle procedure di sicurezza assai rigorose ed è importante che il cliente le segua in maniera rigorosa, senza commettere ingenuità.
Massima attenzione dev’essere rivolta ai contatti con persone che non si conoscono, come possono essere quelli attuabili nei social network e nei siti di dating e di chat: in tantissime occasioni, purtroppo, i criminali reperiscono in questo modo informazioni o immagini sulla base di cui rivolgono al malcapitato delle vere e proprie minacce, consistenti nella grande maggioranza dei casi in richieste di denaro.
In simili circostanze, ovviamente, non bisogna assolutamente cedere e bisogna sporgere regolare denuncia, allo stesso modo ovviamente non si dovrebbero mai condividere online contenuti o dialoghi di natura molto personale, se non con persone che si conoscono bene e di cui si ha piena fiducia.