La donna è morta all’ospedale di Udine dopo essere stata rimasta intossicata dal monossido di carbonio.
E’ morta in ospedale Sabina Negro, l’anziana di 92 anni che mercoledì era rimasta intossicata dal monossido di carbonio nella sua casa di via del Mattino a Tarcento.
L’episodio è accaduto il 13 dicembre, quando una delle figlie di Sabina, giunta a casa della madre per una visita, ha trovato l’anziana riversa a terra nel corridoio, priva di sensi. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi, con l’intervento tempestivo di ambulanze, automedica e vigili del fuoco, quest’ultimi che hanno individuato la presenza di monossido di carbonio nell’abitazione.
Il monossido di carbonio, un gas inodore e altamente pericoloso, si sospetta sia stato sprigionato da un malfunzionamento della stufa a legna. La sua natura insidiosa lo rende spesso letale, e purtroppo, in questo caso, le condizioni di Sabina erano già critiche al momento del suo arrivo in ospedale.
Originaria di Villanova delle Grotte ma da lungo tempo residente a Tarcento, lascia nel dolore la sua famiglia, tra cui le figlie Luisa e Carla e il figlio Franco, oltre a fratelli, sorella, nipoti e pronipoti. I funerali di Sabina Negro si terranno mercoledì 20 dicembre alle 15 nella chiesa di Ciseriis.