Le lezioni tenute con la didattica a distanza in una scuola di Tolmezzo.
Nei giorni immediatamente precedenti il rientro in presenza delle scuole superiori, la polizia locale della neoistituita Comunità di montagna della Carnia ha denunciato all’autorità giudiziaria una minore coinvolta, insieme ad un altro ancora in fase di identificazione, nel reato di interruzione di un pubblico servizio.
La giovane, regolarmente iscritta ad un istituto professionale tolmezzino, avrebbe fornito il link di accesso alla didattica a distanza – personale e riservato – ad un amico conosciuto in rete mediante gruppi di messaggistica legati all’applicazione Tik Tok. Questo si è intromesso nelle lezioni utilizzando un nome di fantasia e ha interrotto ripetutamente le attività in corso, utilizzando un linguaggio volgare nei confronti dell’insegnante in presenza degli altri studenti connessi.
L’autore dell’interruzione ha tentato di accedere abusivamente alle lezioni anche nei giorni successivi. I fatti sono emersi a seguito della ricostruzione effettuata dall’ufficio di polizia giudiziaria riguardante una querela per diffamazione avvenuta all’interno di un gruppo studentesco di messaggistica whatsapp.