La prontezza dell’infermiere Renato Serci.
“Ho fatto solo il mio dovere”. Renato Serci si schermisce quasi sorpreso da tutta questa attenzione. È un infermiere dell’ospedale di Udine. Sardo di origine, padre di 3 figli e in Friuli da tanti anni. “Ho fatto solo il mio dovere”, ripete. Ma quel suo dovere ha permesso di salvare la vita, ieri ad un paziente, che era in attesa di essere visitato per una banale medicazione post intervento. Si è accorto che non si sentiva bene, gli ha chiesto che sintomi avesse e gli ha detto di andare subito al pronto soccorso. L’uomo aveva un infarto in corso.
A raccontare la storia è stata la sorella dell’uomo salvato dal pronto intervento dell’infermiere, presente ieri in ospedale e che ha assistito, quindi, a tutta la scena. “Chiederemo una Stella al merito per quello che ha fatto”, fa sapere lo Studio Tutino di Udine, che in passato aveva affiancato l’infermiere nel suo brevetto: una rivoluzionaria borsa per trasportare i vaccini Covid. Serci è un infermiere da tanti anni in servizio, una professione per la quale prova un forte “amore e legame”. Ha studiato all’Università di Udine.