Il giovane è stato condannato a 4 anni e 6 mesi per violenza sessuale.
E’ stato condannato a 4 anni e 6 mesi per violenza sessuale aggravata il pakistano di 23 anni che lo scorso giugno aveva aggredito per strada un’infermiera a Pordenone. La giovane aveva da poco finito il proprio turno in ospedale è stata attaccata alle spalle, gettata a terra e colpita ripetutamente mentre l’aggressore tentava di strapparle i vestiti.
Nonostante fosse a terra, la vittima ha opposto una coraggiosa resistenza. Ha urlato per attirare l’attenzione, morsicando addirittura il dito dell’aggressore nel tentativo disperato di difendersi. Incredibilmente, è riuscita a chiamare il numero di emergenza 112 e ha denunciato la violenza in corso, consentendo alle autorità di intervenire prontamente.
L’arresto del giovane era avvenuto la stessa sera dell’aggressione, grazie all’efficace azione delle pattuglie della Squadra Volante. L’aggressore è stato bloccato in via Brentella a Porcia dopo una breve fuga. La vittima, dopo essere stata medicata in pronto soccorso, ha riportato escoriazioni e tumefazioni giudicate guaribili in 15 giorni.