L’indice di vecchiaia più alto a Udine.
“I nonni, ma più in generale tutti gli anziani, rappresentano un patrimonio da coccolare e custodire. Per questo motivo, riteniamo fondamentale che sia resa operativa con azioni concrete la legge sull’invecchiamento attivo e sulla solitudine, recentemente votata all’unanimità in Consiglio
regionale”.
Lo afferma in una nota la consigliera regionale dei Cittadini Simona Liguori, ribadendo le sue stesse parole espresse durante la cerimonia della decima Festa dei Nonni, promossa dall’associazione 50&Più a Udine nel salone del Parlamento del Castello. Liguori, chiamata a consegnare il riconoscimento al coordinatore della Protezione civile Ana, Luigi Ziani, sottolinea “l’impegno costante del sodalizio udinese nei confronti dei suoi associati, anche durante il lockdown”.
“Secondo i dati Istat, in Friuli Venezia Giulia il rapporto tra il numero di anziani over 65 e quello dei giovani under 14, ossia l’indice di vecchiaia, è arrivato – spiega la consigliera dei Cittadini – a quota 223,1. Nella provincia di Udine, invece, è addirittura di 231,8. Numeri che dimostrano il significativo invecchiamento della popolazione”.
“Crediamo, quindi, che la Giunta regionale Fvg debba utilizzare i Centri di assistenza primaria (Cap) del territorio come sedi delle attività previste dalla legge che punta alla promozione e al sostegno dell’invecchiamento attivo. L’obiettivo è quello di dare vita – conclude Liguori, annunciando un atto in Consiglio regionale del suo gruppo, affinché vengano allocate specifiche risorse economiche – a programmi sui corretti stili di vita degli
over 65, tramite il coinvolgimento di ordini professionali, medici di famiglia e associazioni del terzo settore dei territori competenti”.