Incidente a Tempio di Treviso, caccia al pirata anche in Friuli.
Le ricerche del pirata della strada che domenica sera ha travolto e ucciso Massimo Feletto nell’incidente avvenuto a Tempio di Treviso si estendono anche nelle province di Pordenone e Venezia. I carabinieri hanno lanciato un appello interprovinciale: “Stiamo cercando l’uomo che domenica sera, intorno alle 21.30, era alla guida di una Fiat Grande Punto color grigio chiaro metallizzato con lo specchietto destro rotto, un’ammaccatura sul lato destro della carrozzeria e il finestrino destro lesionato. Chiunque lo abbia visto è pregato di mettersi in contatto con noi”.
La ricerca della Grande Punto grigia è facilitata dal fatto che l’automobile ha perso lo specchietto destro e alcuni vetri nell’impatto, e quindi il proprietario potrebbe tentare di ripararla nei prossimi giorni o settimane.
I carabinieri stanno esaminando le telecamere della zona, sperando che abbiano ripreso la fuga della Fiat Grande Punto. La violenza dell’impatto fa escludere agli investigatori che l’automobilista non si sia accorto di aver investito Feletto e di aver sfiorato la donna che lo accompagnava, con la quale stava compiendo una passeggiata a poche centinaia di metri da casa.
Il pirata della strada, domenica sera, dopo aver colpito Massimo, che ieri avrebbe compiuto 51 anni, lo ha lasciato agonizzante nel fosso, dandosi alla fuga senza prestargli soccorso. L’uomo è morto poco dopo l’incidente, prima dell’arrivo dell’ambulanza.