Nadia Fabbro era in Romania per partecipare ad un raduno.
Nadia Fabbro, 56 anni, insegnante elementare e amante della musica rock, ha perso la vita in un tragico incidente in Romania mentre viaggiava verso l’International Rally di Wima World, un evento dedicato alle donne motocicliste. Originaria di Tarvisio e residente a Pordenone, Nadia è stata vittima di uno scontro fatale in Romania, durante un viaggio che avrebbe dovuto essere una celebrazione della sua passione per le due ruote.
La docente della scuola primaria Antonio Rosmini di Pordenone stava partecipando a un viaggio che l’avrebbe condotta, insieme ad altre motocicliste di Wima Italy, fino al raduno internazionale organizzato dall’associazione Wima World. Un percorso di oltre 1500 chilometri, partito da Udine e passato per Slovenia e Ungheria, che avrebbe dovuto culminare con l’arrivo in Romania. La tragedia a poco più di 100 chilometri dall’arrivo. Nadia ha perso il controllo della sua moto dopo un contatto con un’automobile, che l’ha disarcionata facendola precipitare violentemente sull’asfalto.
La passione di Nadia per la musica.
L’amore di Nadia per la musica andava di pari passo con quello per le motociclette. Faceva parte della band rock “In&Out”, i cui membri la ricordano come l’anima del gruppo.
“Oggi ci ritroviamo a scrivere e condividere parole che avremmo voluto non dover mai pronunciare. La nostra cara amica Nadia ci ha lasciati, e con lei se ne va un pezzo del nostro cuore, un pezzo insostituibile del nostro gruppo – spiegano gli amici della band – . Nadia era molto più di una semplice componente del nostro gruppo. Era l’anima che dava vita a ogni nota, la voce che aggiungeva calore alle nostre canzoni, e la persona che con il suo sorriso sapeva trasformare anche le giornate più difficili in momenti di pura gioia. La sua passione per la musica era contagiosa, e il suo entusiasmo ci ha sempre spinti a dare il meglio di noi stessi, sia sul palco che nella vita”.