Tutor sulla Cimpello Sequals.
L’obiettivo è impedire nuove tragedie come quella appena accaduta: per questo, ora la volontà è di aumentare la sicurezza sulla strada Cimpello Sequals e il Prefetto di Pordenone, Natalino Domenico Manno, ha annunciato l’arrivo dei tutor.
Autovelox fissi, infatti, sono considerati non sufficienti e quindi entro due mesi saranno posizionati due tutor in un senso di marcia e due nell’altro senso, per garantire che la velocità rimanga entro i limiti lungo tutto il percorso. Nei prossimi giorni, il Prefetto convocherà un tavolo ad hoc sul tema, con la Regione, le forze dell’ordine e i sindaci dei Comuni interessati, anche perché è necessario integrare i fondi a disposizione.
Anche la Regione, dal canto suo, ha annunciato la volontà di intervenire sulla Cimpello Sequals e l’assessore alle infrastrutture Cristina Amirante ha spiegato che si sta ragionando sulla possibilità di trasformarla in superstrada o comunque che si stanno cercando soluzioni per evitare gli attraversamenti di corsia.
Le indagini.
Intanto, la Procura della Repubblica di Pordenone ha aperto un fascicolo d’indagine per omicidio stradale plurimo con l’ipotesi di sorpasso per chiarire la dinamica dell’incidente. L’ipotesi, per ora, è quella che l’ambulanza abbia invaso la corsia opposta andando a sbattere contro il lato anteriore sinistro del camion che stava arrivando e che è finito sulla strada sottostante.
Nel tremendo schianto, sono morte tre persone: la volontaria della Croce Rossa che guidava l’ambulanza, Graziella Mander; il conducente del camion, autista esperto che era al primo giorno del nuovo lavoro, Pierantonio Petrocca, e la paziente 80enne trasportata sull’ambulanza, Claudia Clement.