Assolto l’automobilista coinvolto nell’incidente costato la vita a Fabio Segato.
E’ stato assolto l’automobilista di San Daniele, ora 94enne, coinvolto nell’incidente mortale costato la vita a Fabio Segato, collaudatore e istruttore di corsi di guida sicura.
Fabio, 43 anni, residente a Portogruaro con la compagna, stava testando la moto come aveva fatto tante altre volte in passato e si trovava lungo la regionale 463 nel comune di San Daniele del Friuli. L’incidente si è verificato all’incrocio con via Valeriana, quando un’auto, ripartendo da uno stop, ha iniziato una svolta a sinistra.
Il processo per omicidio stradale ha visto come imputato l’automobilista alla guida di una Volkswagen Tiguan ha visto la sua assoluzione piena, “perché il fatto non costituisce reato”. Secondo la ricostruzione infatti la moto viaggiava ad una velocità di 97 chilometri orari, ben oltre il limite dei 50 previsti su quel tratto di strada.
La difesa dell’automobilista, ha sostenuto che l’eccesso di velocità da parte di Segato fosse la causa principale dell’incidente. La richiesta di assoluzione totale è stata accolta dal giudice del dibattimento del tribunale di Udine, Roberto Pecile.
Nel corso dell’istruttoria, le relazioni dei consulenti di parte e le testimonianze degli automobilisti presenti al momento dell’incidente hanno svolto un ruolo cruciale. Il consulente della difesa ha sottolineato che al momento in cui l’automobilista ha iniziato la svolta, Segato si trovava a una distanza sufficiente, sostenendo che se il motociclista avesse rispettato i limiti di velocità, l’incidente non si sarebbe verificato.