L’incidente aereo a Camino al Tagliamento.
Il 30 luglio 2016 l’incidente e ora la condanna. Quel giorno di quattro anni fa Piero Giovanni Gnesutta, colonnello dell’Esercito oggi 54enne, aveva preso il volo con la madre, Paola D’Aloisio di 71 anni. Subito dopo il decollo dalla base “Al Casale” di Codroipo, il velivolo aveva iniziato a perdere potenza per poi schiantarsi a Camino al Tagliamento.
La madre era morta sul colpo, mentre Gnesutta era rimasto gravemente ferito tanto da rimanere parecchi giorni in terapia intensiva a Udine. In seguito all’incidente era stata aperta un’indagine per omicidio colposo, procedimento avviato dalla Procura di Udine nei confronti del colonnello per negligenze durante il volo, conclusasi ora con una condanna a quattro mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena e la non menzione.
L’accusa aveva proposto una condanna di un anno, mentre la difesa chiedeva l’assoluzione e la continuerà a chiedere in appello. L’errore che causò l’incidente era stato umano: sarebbero stati chiusi i rubinetti dei serbatoi alari occludendo il passaggio del carburante sulla linea di aspirazione che alimentava la pompa meccanica. Poi il motore si era spento. Tuttavia, la dinamica è ancora contestata. C’è chi sostiene che il motore si sia spento da solo.