L’incidente sulla A28 tra Villotta ed Azzano Decimo.
Un bilancio gravissimo, di una serata segnata dal dolore e dal sangue sull’A28, tra Villotta ed Azzano Decimo. Due giovani cugine di 21 e 25 anni Jessica Fragasso, 20 anni di Mareno di Piave, e di Sara Rizzotto, 26 anni di Conegliano, sono morte. Ferite, in maniera seria, ma non in pericolo di vita, sono le due sorelline, di 2 anni una e di pochi mesi l’altra, che viaggiavano sul retro dell’auto contro cui si è scontrato un suv, guidato da un cittadino straniero, poi fuggito e fermato nella notte dalla polizia. Una gita familiare terminata in tragedia sulla strada del rientro a casa. Un assurdo incidente a cui gli uomini della polizia stradale di Pordenone stanno cercando di dare una spiegazione, attraverso le telecamere e i rilievi, effettuati fino a notte fonda, nel tratto di autostrada.
La ricostruzione dell’incidente.
Ieri sera, poco dopo le 19:30, l’auto sulla quale viaggiavano le due ragazze e le bambine, procedeva in direzione Conegliano sulla A28 sarebbe stata colpita dal fuoristrada, che ha scaraventato il veicolo prima contro il guard rail per poi rifinire di nuovo in mezzo alla carreggiata. Il conducente del suv ha tentato la fuga, ma è stato rintracciato dalla polizia e sarà iscritto in queste ore probabilmente nel registro degli indagati per omissione di soccorso e omicidio stradale.
I soccorsi, arrivati sul posto ieri sera, non hanno potuto fare niente per salvare la vita alle due giovani ragazze, mentre le bambine si trovano ricoverate all’ospedale di Pordenone nel reparto di neonatologia. Sono sotto stretta osservazione, ma non sarebbero in pericolo di vita. Per consentire i soccorsi la A28 è rimasta a lungo bloccata ieri sera e si sono formati diversi chilometri di coda.