L’incendio di Bibione.
Si sono gettati nel fiume Tagliamento per sfuggire all’incendio di Bibione e al fumo che rischiava di intossicarli: 8 turisti sono stati soccorsi questo pomeriggio dalla Capitaneria di porto di Lignano.
Le fiamme nella zona del faro hanno reso l’aria irrespirabile e il fumo rendeva difficile anche orientarsi: così gli 8 escursionisti hanno deciso di gettarsi in acqua e sono stati subito tratti in salvo: le loro condizioni di salute sono buone.
Nello spegnimento delle fiamme, scoppiate in un campo di mais a San Michele al Tagliamento e che si sono subito propagate nella zona della pineta di Bibione, è impegnato un maxi dispiegamento uomini e mezzi dei vigili del fuoco, provenienti dal Veneto e dal Friuli, mentre è stato richiesto anche l’intervento dei Canadair.
L’incendio infatti risulta particolarmente difficoltoso da gestire, ricopre una vasta zona, oltretutto il vento non sta aiutando e porta al propagarsi ulteriore delle fiamme. Proprio il vento ha anche portato il fumo verso Lignano rendendo l’aria irrespirabile. Subito dopo lo scoppio delle fiamme una squadra dell’Arpa Fvg è stata inviata sul posto per monitorare la qualità dell’aria di Lignano e rilevare l’eventuale presenza sostanze pericolose o di inquinanti.