Sono stati davvero tanti a partecipare all’inaugurazione dell’enoteca Perbacco ieri pomeriggio a Lignano. A partire del rieletto in Consiglio regionale Mauro Bordin, alla neoeletta in Consiglio regionale Lucia Buna, all’assessore comunale Marina Bidin, al consigliere comunale con delega Massimo Brini, al consigliere comunale Manuel Vignando, al presidente della Lignano Sabbiadoro Gestioni Manuel Rodeano, al presidente del Consorzio Spiaggia Viva Michele Battiston, al presidente di Assonautica Pordenone-Udine Mario Ordiner e anche da Bibione con il presidente di Federbalneari Veneto Paolo Sacilotto e il presidente dell’Associazione Bibione Albergatori Adamo Zecchinel.
Il padrone di casa Giorgio Ardito, dopo aver dato il benvenuto a tutti gli intervenuti, ha dato la parola a Mauro Bordin per un saluto. Bordin, si è detto molto contento di partecipare alle diverse inaugurazioni della società Lignano Pineta, perché testimoniano la volontà degli operatori di investire e sono un segno di rinnovamento importante apprezzato dai turisti, vero patrimonio della località balneare.
Dopo altri saluti istituzionali, Ardito ha ringraziato i tanti professionisti, artigiani, imprese, fornitori e collaboratori, che si sono impegnati – dalla chiusura del locale lo scorso mese di ottobre alla mattina del giorno dell’inaugurazione – nel restyling che ha interessato il locale. Dal rifacimento del bancone in listelli di rovere con piano in phoenix, alle mensole e ai serramenti, dagli impianti elettrici e idrico-sanitari all’illuminazione, dagli elettrodomestici al magazzino, dalle pitture ai nuovi tavoli e sedie, dalle nuove moderne toilette al wi-fi.
Ardito ha poi lasciato la parola all’interior designer Raffaella Varutti che ha contemperato nel progetto le esigenze degli affidatari-gestori Paolo Bartolini, Federico Bornacin e Raffaele Antonaz, con canoni di estetica e di gusto, nella rivisitazione del locale. Coraggiosa la scelta dell’immagine di una donna con in mano un calice di vino, opera dell’artista Saturno Butto’ di San Michele al Tagliamento (intervenuto nel corso della serata all’evento) stampata su carta da parati e applicata ad una parete. Dopo la benedizione di don Angelo, del taglio del nastro si è occupata l’esperta Anna Ardito, vicino a papà Giorgio, alla zia Vera e a Mauro Bordin, Paolo Bartolini, Federico Bornacin e Raffaele Antonaz.
