Matteo Chieu sognava di fare il pilota di linea.
Era pieno di sogni Matteo Chieu, il giovane di Tolmezzo morto venerdì a soli 14 anni per la puntura di una zanzara mentre si trovava in vacanza in Brasile.
Matteo, studente modello del liceo scientifico Paschini di Tolmezzo, in Friuli, aveva già visitato il Brasile l’anno precedente e quest’anno, appena terminata la prima superiore, aveva deciso di trascorrere del tempo con i parenti in una vacanza tanto attesa. Il suo spirito curioso e avventuroso lo aveva portato a coltivare numerosi interessi, tra cui il nuoto e la piscina.
Tuttavia, ciò che doveva essere un momento di gioia e unione familiare si è trasformato in tragedia quando Matteo è stato punto da una zanzara infetta, presumibilmente a causa febbre Dengue che lo ha colpito. Inizialmente, sembrava solo un malessere passeggero, ma la situazione è rapidamente peggiorata fino alla tragica notizia della sua morte, avvenuta in un ospedale locale a Belém.
La notizia della perdita di Matteo ha sconvolto la sua comunità a Tolmezzo, dove era conosciuto e amato da tutti. Matteo come un ragazzo brillante e maturo, un amico per tutti, che aveva un futuro radioso davanti a sé. Le persone che lo hanno conosciuto lo descrivono come un ragazzo gentile, educato e sempre sorridente, capace di conquistare il cuore di chiunque.
La tragedia ha unito la comunità di Tolmezzo in un lutto silenzioso, in cui gli amici del ragazzo, i cittadini e il sindaco stesso hanno espresso il proprio cordoglio alla famiglia, cercando di confortare la mamma Denise e il papà Roberto in questo momento così doloroso.
Il desiderio di Matteo di diventare un pilota di linea dopo gli studi, la sua passione per il calcio e la bicicletta, e il suo sorriso contagioso resteranno nei cuori di coloro che lo hanno amato e conosciuto. Questa mattina alle 10 si è celebrata una messa in sua memoria nella cappella della Misericordia a Belém, mentre alle 18, sarà recitato il rosario alla Cappella del collegio Don Bosco di Tolmezzo.