Le concessionarie del Gruppo Ferri a Udine.
Le mascherine ed il gel disinfettante sono ben evidenti. Poi arriveranno anche le barrire in plexiglas. Intanto, nei saloni auto del Gruppo Ferri si entra scaglionati, per rispettare al massimo il distanziamento sociale. “Abbiamo dovuto riorganizzare il nostro modo di lavorare – spiega Simone Sina, titolare del polo che raggruppa i marchi Alfa, Hyndai e Kia, solo per citarne alcuni -. Sarà una ripartenza molto lenta e graduale. La speranza è nel governo e nella Regione, che prevedano degli incentivi per l’acquisto delle auto”.
Riaprono i concessionari d’auto del Friuli tra misure di sicurezza e speranze
Negli spazi espositivi di Feletto Umberto i protocolli sanitari sono applicati alla lettera. Le auto sono igienizzate, così come tutte le superfici di vendita e di lavoro. Se una novità porterà questa crisi del coronavirus per il settore delle auto sarà verso l’online.
“Noi come gruppo ci lavoriamo da tempo – prosegue Sina – e il futuro sarà sempre più nel web. È vero che il cliente un’auto vuole vederla, toccarla, provarla, ma ci sarà una parte della vendita che si farà online. Questa sarà la tendenza ed occorre essere pronti”.